La Gazzetta dello Sport (S.Cieri) – Il dilemma è di quelli che ti tolgono il sonno. E che a cose fatte rischiano di lasciarti col rammarico di non aver preso l’altra decisione. Ma Simone Inzaghi ha fin qui dimostrato di saper fare sempre (o quasi sempre) le scelte giuste. Sicuramente è accaduto nei due derby di Coppa Italia, quando ha azzeccato tutto. Proprio nel ricordo di quelle mosse è molto probabile che il ballottaggio più importante della vigilia della quarta e ultima stracittadina stagionale dovrebbe risolversi a favore di Felipe Anderson su Keita. Perché il senegalese, entrando a partita in corso, è stato decisivo nelle due partite di Coppa Italia (in particolare nella prima, quando servì a Immobile l’assist del 20). La staffetta tra i due funzionò bene e Inzaghi è pertanto pronto a riproporla domani. Ha avuto (ha tuttora) la tentazione di invertire l’utilizzo dei due talenti: Keita titolare e Anderson pronto a subentrargli, perché l’ex Barca è reduce da una tripletta ed è in gran forma. Ma alla fine il tecnico farà come il 1° marzo e il 4 aprile. Quindi partirà con Anderson dall’inizio e Keita in panchina. Sono i due giocatori di maggiore talento della rosa biancoceleste. Ma in certe partite il loro utilizzo contemporaneo rischia di trasformarsi in un boomerang, perché lascia la squadra scoperta in fase di non possesso. Meglio la staffetta, dunque, anche perché in questo modo ciascuno dei due può esprimersi al meglio, senza troppi compiti difensivi.
GLI ALTRI DUBBI – A 24 ore dal derby il tecnico è alle prese con altri due dubbi di formazione, uno in difesa, l’altro a centrocampo. Dietro è ballottaggio tra Bastos e Radu per completare il trio difensivo (De Vrij e Wallace gli altri). A centrocampo, invece, sicuri Basta, Parolo e Biglia, si contendono il posto sulla sinistra Lulic (favorito) e Lukaku. Sulla trequarti invece accanto al vincitore del ballottaggio Anderson-Keita ci sarà Milinkovic, davanti Immobile. La Lazio sarà schierata con il 3-4-2-1, come nei due derby di Coppa. Dopo aver testato il 3-5-2 nei giorni precedenti, ieri Inzaghi ha virato sul 3-4-2-1. Si può sempre cambiare, ma la scelta pare ormai fatta.
