El Shaarawy-Roma la soluzione a luglio

allenamento-roma-el shaarawy

Il Corriere dello Sport (R.Maida) – A me gli occhi, ecco la magia. La Roma potrebbe non riscattare El Shaarawy ma acquistarlo ex novo dal Milan, con un artificio tecnico che permetterebbe di contabilizzare l’affare nel prossimo bilancio. Ecco la strada che la società sta seguendo per non perdere il giocatore e nello stesso tempo non appesantire il passivo nell’esercizio corrente, che scade il 30 giugno. Strategia alternativa, la chiamano.

RAPPORTI – Ieri Adriano Galliani ha detto chiaramente che non tratterà il prezzo, 13 milioni, secondo un’opzione di riscatto che scade a metà giugno («Il 21 o il 22»). Ma grazie agli ottimi rapporti tra i due club, e soprattutto tra Galliani e Sabatini, la Roma si potrebbe impegnare a pagare per intero il cartellino qualche giorno dopo, il primo luglio, senza che la controparte si offenda. Si discute anche sulle modalità di pagamento, da bilanciare con le quattro rate residue che il Milan deve pagare per Alessio Romagnoli, ma a Trigoria sono sufficientemente tranquilli: se non ci saranno sorprese dell’ultim’ora, El Shaarawy continuerà a giocare nella Roma.

ATTESA – Il giocatore era partito per il ritiro della Nazionale dopo essere stato ampiamente rassicurato: «Resterai con noi». Poi i giorni sono passati e niente si è mosso. Per questo ha cercato di capire, attraverso il fratello-manager Manuel, se qualcosa fosse cambiato nelle intenzioni della Roma. Nulla contro il Milan, naturalmente: El Shaarawy è ancora legato ai colori rossoneri come ha dimostrato nei fatti a San Siro, dopo il gol segnato quasi a malincuore. Ma nei suoi progetti ormai c’è quello di vivere a Roma e di tentare la scalata alla Champions League con la Roma.

DENARO – Se invece il Milan dovesse irrigidirsi – ma non succederà – Sabatini avrebbe comunque un’altra strada per accontentare Spalletti: riscattare El Shaarawy come pattuito a gennaio. In questo caso però dovrebbe incassare («I soldi per El Shaarawy li troveremo» ha detto pochi giorni fa il ds) per poi investire, magari attraverso le cessioni di Paredes, Sanabria e Ljajic, che hanno mercato. importanza. El Shaarawy, arrivato in punta di piedi a Trigoria, ha immediatamente conquistato Spalletti per l’atteggiamento e l’applicazione. Il resto si è visto in partita, con gli 8 gol segnati in 16 presenze, uno ogni due. In pratica, se avesse tenuto la stessa media realizzativa sull’intero campionato, sarebbe arrivato a quota 19, più di quanti ne aveva segnati al Milan nella migliore stagione in carriera (16), gli stessi griffati Dybala in questa edizione della Serie A. 22

MILIONI – Alla Roma conviene rimandare a luglio l’investimento El Shaarawy anche perché prima dovrà riscattare Antonio Rüdiger, per il quale non potrà rimandare la spesa. Lo Stoccarda, retrocesso nella Bundesliga Due, aspetta i 9 milioni stabiliti dagli accordi dell’agosto 2015 entro i prossimi giorni. Rüdiger è un calciatore che la Roma non può assolutamente perdere nell’ottica di una possibile cessione: i 9 milioni pagati ai tedeschi possono fruttare immediatamente più del doppio. Lo stesso giocatore è stato informato delle proposte che sono arrivate e che potrebbero spingerlo lontano da Roma. Il Paris Saint-Germain, che in cambio darebbe Digne e soldi, e il Chelsea sono le società più interessate. Ma non bisogna scartare il Borussia Dortmund che deve sostituire una partenza eccellente in difesa: quella del capitano Hummels, compagno di Rüdiger nella nazionale tedesca, appena acquistato dal Bayern Monaco.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti