Milan, è fatta per Destro? Pronto un prestito con obbligo di riscatto a 20 milioni

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SportMediaset – Il Milan vuole Mattia Destro: non è una novità. Il Milan ha perso El Shaarawy, e questa è notizia (brutta) di oggi. Mattia Destro potrebbe essere mercoledì a Milano, dicono. Per sottoporsi alle visite mediche. E questa scavalca addirittura l’ora del mercato, in quanto sarebbe una notizia (di mercato) già acquisita. E’ una indiscrezione, prendiamola per quella che è. Poi vedremo gli sviluppi. Destro e il Milan si rincorrono da oltre un mese. E’ una esigenza rossonera, ma Garcia ha sempre puntato i piedi considerando destro un patrimonio della Roma, irrinunciabile. Il Milan non si è mai fermato, Destro ha sempre taciuto, ma la sua volontà è molto rossonera. A questo punto, lo spazio per capire cosa sia accaduto in queste ore per questa accelerata, che chiede conferme.

Pistocchi, giornalista Mediaset, su Twitter: “Mattia Destro (Roma) arriverebbe al Milan in prestito con obbligo di riscatto al 30 giugno per 20 milioni di euro“.

Di Marzio su Twitter: “Destro domani riparlerà con Garcia per capire se ancora vorrà trattenerlo in caso di arrivo di Luiz Adriano“.

CorrieredelloSport.it – Destro al Milan, Luiz Adriano alla Roma. Subito, a gennaio. Alla fine dovrebbe andare così, con soddisfazione di tutti. Destro nella Roma ormai è un corpo estraneo mentre Luiz Adriano sta aspettando in Brasile, dove è in corso la tournée invernale dello Shakhtar Donetsk, il via libera dal ricchissimo presidente Ahmetov. La doppia operazione può davvero andare in porto perché le parti si sono ammorbidite.

AlfredoPedullà.com – Vi abbiamo parlato dell’interesse concreto del Tottenham per Mattia Destro, contatti in corso nella tarda mattinata. In un’operazione che potrebbe comprendere anche Chiriches. Ma poco fa c’è stato un contatto importante: il Milan è pronto a rilanciare per Destro, studiando la formula che possa mettere d’accordo tutti. Inizialmente la Roma non voleva concedere il prestito con diritto di riscatto, ma solo con obbligo. Un prestito molto oneroso con varie modalità sul riscatto potrebbe mettere tutti d’accordo. La Roma tiene in caldo Luiz Adriano, intanto il Milan torna forte su Destro.

Gazzetta.it – L’infortunio di El Shaarawy – nella migliore delle ipotesi fuori due mesi,nella peggiore se ne riparla l’anno prossimo – ha riaperto un corteggiamento che andava avanti da settimane, e che aveva subito uno stop con il primo gol stagionale di Giampaolo Pazzini, in Coppa Italia: il Milan vuole Mattia Destro. Ma stavolta si fa sul serio: i due club stanno parlando, il giocatore sembra ormai fuori dal progetto di Rudi Garcia, nonostante il gol del pareggio segnato otto giorni fa con il Palermo. Ieri, quando è entrato in campo contro la Fiorentina al posto di Totti, non ha lasciato tracce, e anche la tifoseria non è più dalla sua parte. Tutto porta verso una cessione, solo che la Roma, che lo ha pagato 16 milioni al Siena, in due tranche, non ha nessuna intenzione di svenderlo. Mentre il Milan non può spendere quella cifra a gennaio: la soluzione più probabile è un prestito, con obbligo di riscatto già prefissato. La Roma del resto stava da tempo guardandosi intorno per trovare un sostituto all’altezza, e sembra averlo trovato: sta trattando con lo Shakhtar Donetsk l’acquisto del brasiliano Luiz Adriano, classe ’87, arrivato all’ultimo anno di contratto. Solo che in Ucraina i contratti non scadono in estate, ma al termine dell’anno solare, per cui il giocatore sarebbe tesserabile a parametro zero solo nel gennaio 2016. E la Roma, che non può aspettare, ha presentato un’offerta da 12 milioni, più tre di bonus, che il presidente sta valutando. L’ingaggio non sarà un problema: al momento guadagna due milioni di euro, cifra che la Roma è più che disposta a ritoccare.

GOAL.COM – Come una partita di poker. Walter Sabatini vede, bluffa, rilancia e tratta su più tavoli. Aveva chiuso per Mohammed Salah. Poi però ci ha ripensato e non ha presentato l’offerta ufficiale, indispettendo il Chelsea che aveva convinto Mourinho a cedere l’egiziano nonostante la volontà di tenerlo, espressa dal portoghese in più di un’intervista. Evidentemente la Roma non è convinta dell’affare Salah che resta comunque un’ipotesi ancora percorribile. E’ uno della lista, ma ad oggi non è il primo della lista come vorrebbero i suoi tantissimi followers egiziani (circa un milione in totale), che negli ultimi giorni stanno tempestando i social network ufficiali del club giallorosso, caldeggiando il suo arrivo a Trigoria.

Davanti a tutti c’è Luiz Adriano. Quindi la Roma ha cambiato strategia, probabilmente qualcosa è cambiato, perché per Destro si sta veramente muovendo qualcosa di importante e la sua cessione è tornata fortemente d’attualità. Si parla soprattutto di Milan, ma anche di un interessamento del Tottenham. A Garcia in quel caso non servirebbe più un esterno d’attacco alla Salah, ma un centravanti vero e proprio che possa sostituire l’ex Siena, Genoa e Inter. Ecco perché la scelta di virare su Luiz Adriano. La trattativa con lo Shaktar Donetsk è iniziata ufficialmente venerdì scorso con continui contatti tra club, dopo che il direttore sportivo giallorosso aveva già trovato in gran segreto l’accordo con l’attaccante brasiliano. Dietro a questa operazione c’è proprio l’agente del centravanti, che negli ultimi giorni ha favorito i rapporti tra i club. Lo Shaktar Donetsk ha chiesto 10 milioni di euro per venderlo a titolo definitivo. La Roma ha fatto un’offerta ufficiale che si avvicina di molto a quella valutazione nella sostanza ma non nella forma, visto che preferirebbe prendere il giocatore in prestito con obbligo di riscatto a giugno. Si continua a trattare ma la situazione non è affatto semplice.

Nonostante Luiz Adriano abbia il contratto in scadenza nel novembre del 2015 infatti, il ricchissimo presidente del club ucraino Rinat Akhmetov potrebbe anche decidere di tenerlo e perderlo a costo zero alla scadenza del contratto. Non è solamente una questione di soldi, ma anche di orgoglio e di rispetto nei confronti di Mircea Lucescu, lo storico allenatore della squadra ucraina che gli ha chiesto di non indebolire la rosa. Anche per questi motivi l’intermediario, da solo, non è riuscito a sbloccare la trattativa. Adesso spetta al giocatore tentare, anzi provare a convincere il presidente forzando la mano. Lo Shaktar, che in questo momento è in tournee in Brasile, nelle prossime ore rientrerà in Europa e Luiz Adriano, prima possibile, farà visita alla proprietà per chiedere la cessione. Nel frattempo, anche il suo agente tornerà in Italia. Prima dovrà risolvere alcuni aspetti legati alla trattativa che ha portato Fernandinho dal Gremio al Verona (affare già ufficializzato), poi però si concentrerà sull’operazione ben più difficile tra Roma e Shaktar per Luiz Adriano.

L’ultimo nome della lista è quello di Konoplyanka che va in scadenza di contratto il prossimo giugno. L’intermediario è stato a Trigoria più volte nelle ultime settimane e ne sta continuando a parlare con la dirigenza giallorossa. Il problema però resta la valutazione del cartellino fatta dal Dnipro, che nonostante l’imminente scadenza di contratto, continua a chiedere una cifra superiore ai 15 milioni di euro. La Roma tiene in caldo anche questa pista ma la sensazione è che a Trigoria siano più interessati al profilo Luiz Adriano, legato a doppio filo con Mattia Destro. Se la Roma dovesse trovare un accordo per la cessione del centravanti (Milan o Tottenham che sia), Walter Sabatini spingerà il gas per sostituirlo subito e dare una scossa al mercato.

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