De Rossi: “Ci aggrappiamo a quello già fatto, il diritto ed il dovere di crederci e provarci per noi e per la gente che vuole bene alla Roma”

Daniele De Rossi, centrocampista della Roma, è stato intervistato durante il post partita di Liverpool-Roma 5-2. Queste le sue parole:

DE ROSSI A MEDIASET

Come hai visto Salah?
L’ho visto bene, lo conosciamo. E’ un grande giocatore ed una grande persona, che ci è costato caro. Sono felice per lui che sta facendo queste grandi cose. Sta diventando decisivo negli ultimi 16 metri come immaginavamo.

Che cosa si può dire dopo stasera?
Ci aggrappiamo a quello già fatto ai quarti di finale, che di sicuro ci dice che è possibile. Abbiamo il diritto ed il dovere di crederci e provarci per noi e per la gente che vuole bene alla Roma. A Barcellona mi è sembrata una partita sfortunata e con episodi dubbi. Oggi siamo partiti bene, ma poi abbiamo sofferto quello che conoscevamo: la loro profondità. Ci servirà da lezione anche questo per il ritorno.

Che spiegazione diamo ai duelli persi?
Non avendo rivisto la partita dare una spiegazione sarebbe sbagliato. Loro sono forti, va detto. Abbiamo preparato la partita conoscendo le loro ripartenze. Abbiamo fatto 25 minuti buoni e non siamo stati bravi nella loro profondità, ma è difficile farlo con chi è quasi sempre più veloce di te.

Che difficoltà avete avuto a centrocampo nelle letture?
Tutta la squadra le ha avute perché quando si parla di profondità la croce va sulla difesa, ma non è giusto. Abbiamo peccato di poca aggressività dal trentesimo in poi. Quando non sei aggressivo sul loro portatore di palla loro partono. A centrocampo c’era difficoltà perché loro ti saltavano, ma conoscevamo tutto e nella prima parte della partita abbiamo gestito tranquillamente.

Dopo la partita col Barcellona sembravi più tonico. Sbaglio o senti di più questa sconfitta?
Sbagli, perché ho parlato dopo Roma Barcellona ed ero più tonico. La sensazione è che non deve andare a creare problemi per il ritorno. Lì c’era da giocarsi una partita che è sfuggita di mano per episodi. Oggi un black out e grande qualità. Il gol da recuperare sono sempre tre, loro sono forti, lo stadio sarà lo stesso. Non dico che sarà facile, ma non è impossibile.

Stanchezza psicologica o fisica?
Paghiamo che abbiamo addosso due grandi squadre: Inter, che ha fatto un bel filotto, e la Lazio che sta facendo più di quanto tutti noi pensavamo. La stanchezza non è fisica perché abbiamo la fortuna di avere una rosa larga e tanti giocatori vengono alternati. Abbiamo visto i risultati anche nelle ultime due partite con Genoa e Spal. Mentalmente un po’ la Champions ti distrae ma non possiamo permettercelo perché mancano solo quattro partite ed il ritorno della semifinale. Gestiamo le forze soprattutto mentali perché sono entrambe importanti.

Che dici a quelli che ti aspettano al ritorno?
Niente, non ce n’è veramente bisogno perché non abbiamo parlato all’andata e loro ci hanno creduto comunque fin dall’inizio. Speriamo di fargli vivere una giornata come hanno già vissuto e speriamo di gioire insieme a loro di un risultato che non è impossibile.

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