De Rossi: “Lo scudetto? Perché no”

Corriere dello Sport (F.Schito) – La soddisfazione è ancora viva negli occhi di De Rossi. La quinta Coppa Italia nella storia della Primavera è arrivata al momento giusto per i suoi ragazzi, che nell’ultimo periodo avevano avuto non poche difficoltà a mantenere alto il livello di concentrazione: «Abbiamo puntato molto sulla Youth League – le parole del tecnico ai microfoni di Roma Tv considerando in alcune fasi il campionato Primavera come una cosa già acquisita, ma non è così. Quando poi è venuta meno, la stanchezza mentale ha preso il sopravvento». La stagione della baby Roma campione d’Italia è stata piena d’impegni che hanno reso il cammino particolarmente faticoso: «Sappiamo benissimo che con un certo numero di ragazzi chiamati dalle Nazionali si va in difficoltà pur essendo un vanto per loro e per la Roma. Campionato, Supercoppa, Youth League e Campionato Europeo: gli eventi sono tanti, sono ragazzi giovani e forti e ci sta che paghino qualcosa».

Adesso però c’è da pensare al futuro, sabato prossimo c’è il big match al Tre Fontane contro l’Atalanta. Una vittoria permetterebbe alla Roma di avvicinarsi ai bergamaschi secondi e ora a +5 sui giallorossi, ma soprattutto non permetterebbe all’Entella, a pari punti con Tumminello e compagni, di avere possibilità di superarli. Ieri mattina il gruppo è tornato ad allenarsi: «Le vittorie ti caricano e i ragazzi non li vedevo da tre giorni – ha spiegato De Rossi – li ho trovati motivati. Sabato dobbiamo vincere per alimentare le poche possibilità che abbiamo di arrivare alle finali direttamente, poi se dovessimo arrivare ai play off va bene uguale». Anche perché il sogno giallorosso di centrare il terzo trofeo stagionale è ancora vivo: «Dopo Supercoppa e Coppa Italia, se dovesse arrivare lo scudetto sarebbe la vera chiusura del cerchio».

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