VIDEO – Perotti: “E’ un orgoglio essere alla Roma, un passo importante per la mia carriera”, Zukanovic: “Ho una grande opportunità per fare bene per una grande squadra. Non si può dire di no a questo club” – FOTO

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Ervin Zukanovic e Diego Perotti sono presentati ufficialmente alla stampa dopo essere stati acquistati nello scorso mercato invernale. Queste le parole in conferenza dei due nuovi giocatori della Roma:

Italo Zanzi: “Oggi abbiamo il piacere di presentare due giocatori nuovi. Ognuno ha molta esperienza e, come avete visto, si sono integrati subito nella squadra. Benvenuti alla Roma”.

A Perotti: Hai già giocato contro la Roma con la maglia del Genoa. Qual è la tua impressione sulla Roma? 
Per me è un orgoglio e un onore essere qua, un passo importante nella mia carriera. Arrivo in una squadra così grande e mi sento felice. Tutto questo è grazie al Genoa, che mi ha preso in un momento in cui non stavo bene.

A Zukanovic: Ti aspettavi di essere impiegato subito? Ha influito sulla scelta la tua conoscenza del campionato italiano?
Sì, io non sapevo della possibilità della Roma. Nel calcio può andare tutto velocemente. Il mister mi ha dato subito un’opportunità, sono in Italia da un anno e mezzo e mi trovo bene. Ora ho una grande opportunità per fare bene per una grande squadra.

A Perotti: Hai giocato due partite in 48 ore, sei stanco?
Ero un po’ stanco, ma la voglia di giocare e di farlo bene con la squadra che mi ha preso mi ha dato quello che mi mancava e la stanchezza l’ho lasciata perdere. Era la prima partita, non potevo dire di no, col Genoa non ho giocato 90 minuti, quella mezz’ora che non ho giocato mi ha dato energia per giocare 90 minuti con la Roma. Arrivare qui e giocare subito è stato molto importante, dà fiducia.

A Zukanovic: Spalletti ha detto che sei lento ma molto bravo nella scelta delle soluzioni difensive e nella posizione in campo. Ti ci rivedi come descrizione?
Va bene così, tutti sapevano le mie caratteristiche. Sono molto intelligente e posso coprire bene il mio spazio. Per me non c’è nessun problema se sono lento. Ma cosa significa lento? Io non sono troppo lento, uso la mia testa e copro bene gli spazi, e queste cose si vedono.

Ad entrambi: Zukanovic lei viene dalla Samp, invece Perotti da Genoa. Vi aspettate un trattamento particolare domenica dai blucerchiati? Perotti, qual è il suo ruolo preferito?
Perotti
: “A me non mi riceveranno così bene, a lui sì (ride, ndr). Io ho giocato quasi sempre a sinistra, quella è la posizione dove mi trovo meglio. A Genova ho giocato anche a destra e al centro come trequartista, come ho fatto martedì scorso. L’unica cosa che voglio è giocare e sono a disposizione del mister e della squadra per il ruolo che serve, ma se devo scegliere sarebbe meglio a sinistra, un ruolo dove mi trovo più comodo”.
Zukanovic: “Io quando sono venuto in Italia ho giocato come centrale, ma il primo anno con il Chievo di Corini lui mi ha spostato centrale nella difesa a quattro, poi a tre. Con Maran ho iniziato centrale, qualche partita dopo mi ha spostato terzino sinistro dove non avevo mai giocato. Volle provarmi lì e feci bene, e mi lasciò in quel ruolo. Sono stato bene, mi trovo bene in entrambi i ruoli, sia a quattro che a tre, l’importante è che posso aiutare la squadra”.

A entrambi: Raccontateci come sono andate le vostre trattative…
Perotti
: “Mi avevano parlato venti giorni prima e poi si è allungata la trattativa. Quando ho finito la partita con la Fiorentina io non sapevo del trasferimento e non avevo i vestiti, mi hanno detto che dovevo venire a Roma. L’ho saputo dopo quella partita”.
Zukanovic: “Per me è stato tutto veloce. Io avevo anche un’altra offerta dalla Germania, avevo deciso di andarci ma dopo un momento, quando ero in aeroporto sono stato molto emozionato, mi sono sentito poco bene, perchè nella mia carriera ho fatto tanti viaggi, ho cambiato troppi paesi ma la mia famiglia si trova bene in Italia. Quando sono arrivato in aeroporto ho chiamato il procuratore e gli ho detto che non sarei voluto andare in Germania, e sono tornato a casa. Dopo tre/quattro ore mi ha richiamato il procuratore e mi ha detto che mi voleva la Roma, e sono stato veramente felice. Quando ti chiama la Roma non puoi dire di no!”.

A Zukanovic: Cosa ti hanno detto Dzeko e Pjanjc?
Loro sono miei grandi compagni di Nazionale, ho parlato con loro come prima cosa. E’ tutto positivo, è una grande squadra, una grande società e c’è grande organizzazione. Quando un giocatore ha queste cose bisogna andare e solo crescere.

A Perotti: Qual è il tuo obiettivo personale qui a Roma?
Quando uno arriva in un club nuovo vuole solo giocare. Arrivare e giocare il giorno dopo come titolare per me è stata una sorpresa e un onore. L’unica cosa che voglio è aiutare la squadra e giocare il massimo possibile. So che sarà difficile perché qui ci sono tanti giocatori di grande qualità.

A Zukanovic: Il gol alla Lazio? Te ne sei tenuto uno per il derby?
Vediamo. Non ci voglio pensare. Per me adesso è importante pensare alla partita di domenica contro la Sampdoria, poi quando arriverà penserò al derby. Non mi piace parlare sette giorni prima, bisogna vincere, giocare bene e continuare così, come ho fatto nelle ultime due partite. Solo questo è il mio test.

A Perotti: Burdisso ha parlato male della cultura del lavoro a Roma… Come ti trovi con gli allenamenti?
Io ho fatto solo due allenamenti qui, poi ho giocato, ma ho trovato una grande organizzazione e uno staff molto qualificato che fa un allenamento adeguato. Poi ogni squadra fa un allenamento diverso, ogni allenatore e ogni preparatore fa un lavoro diverso, ma fino ad ora mi trovo molto bene.

A Perotti: Senti che questa è la tua grande occasione per ritrovare la Nazionale?
Io sono qua grazie al Genoa che mi ha preso quando non stavo in un gran momento, erano due anni che non giocavo venti partite all’anno. È andata bene al Genoa. Essere qua per me è un passo che non posso sbagliare. Devo fare il 100%, sono in una grande squadra, ne devo approfittare. Se non fai il 100% poi tutto il mondo ti vede. Nella mia testa c’è sempre la Nazionale, è un sogno, ci sono andato solo due volte. Qui alla Roma avrò più possibilità, ma l’Argentina ha grandi giocatori.

A Zukanovic: Spalletti ti ha chiesto qualche segreto sulla Sampdoria?
Ancora no, domani e dopodomani analizziamo il gioco della Sampdoria ma fino a adesso niente.

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