LIVE TRIGORIA – Garcia: “Siamo outsider in Champions, ma in una partita può succedere di tutto”. De Rossi: “Sono convinto che passeremo il turno”

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Queste le dichiarazioni del mister giallorosso Rudi Garcia e di Daniele De Rossi, oggi in conferenza stampa alla vigilia di Roma-Bayern Monaco:

A GARCIA – Avete distrutto i campioni di Russia e fatto un’ottima figura con il City, aumentano le responsabilità?
Per niente, siamo outsider, dobbiamo continuare a giocarcela questa Champions, sarà una gara di alto livello, mi aspetto un Olimpico con una gioia importante, poi ci sarà la verità del campo, avremo i nostri momenti e li dobbiamo sfruttare“.

A GARCIA – Guardiola è il più bravo del mondo?
E’ uno dei più bravi, ha vinto tanto a Barcellona facendo giocare bene questa squadra, ha fatto una scelta difficilissima andando nel più grande club del mondo, il merito dei titoli del Barça era anche dell’allenatore e lo ha dimostrato al Bayern“.

A GARCIA – Benatia, come si è lasciato con la Roma?
Benatia è un giocatore del Bayern Monaco, io mi occupo e parlo solo dei giocatori della Roma“.

A ENTRAMBILa carta vincente della Roma può essere il fatto di non avere niente da perdere?
Garcia: “Sicuramente, è uno dei parametri, il nostro gioco deve essere quello, dobbiamo prendere piacere a giocare, non cambia nulla domani, l’entusiasmo, la gioia, niente da perdere è l’atteggiamento di questa gara“.
De Rossi: “La penso come il mister, sono molto convinto che possiamo passare il turno, lo vedo dai nostri giocatori, da come giochiamo, giocare con gioia è quello che ci riesce meglio, quando si entra in campo si gioca per vincere, abbiamo giocatori con un grande passato, nessuno andrà lì per fare la figura, vogliamo passare il turno e possiamo farcela“.

A ENTRAMBI – La Roma ha vinto quattro anni fa con il Bayern, ma la partita di oggi è diversa…
De Rossi: “Rispondo io perché il mister non c’era. Le ambizioni sono cambiate, abbiamo vinto in rimonta, ma era forse un Bayern più morbido, era già qualificato, daremo il massimo“.

A GARCIA – Si sente di dire che domani batterete il Bayern?
In una partita di calcio può succedere di tutto, è un club tra i più potenti del mondo economicamente, ma non ha già vinto per questo, faremo di tutto per prendere dei punti“.

A DE ROSSI –  Che cosa le hanno insegnato le 38 partite giocate in Champions?
La differenza che saltava subito agli occhi è che se vai in Europa giochi contro squadre che se la giocano, in Italia trovi di fronte dei muri, squadre rinunciatarie, è una differenza tattica. C’è sempre un brivido nell’affrontare queste partite, la Roma negli anni ha sempre avuto una squadra che ha saputo giocare a calcio bene in Champions, a volte anche meglio di quanto fatto in Italia“.

A DE ROSSI – A livello arbitrale ti senti più tutelato a giocare in Europa?
Non lo so, non saprei, siamo più abituati a giocare in Italia, all’estero giochiamo di meno, a volte non ci giochiamo per anni interi, giocando molte più partite c’è la possibilità di vedere più errori, noi che ci lamentiamo degli arbitri italiani siamo gli stessi che si lamentano quando giochiamo in Nazionale per esempio, il livello è quello, poi le decisioni in Italia sono più discutibili e se ne parla di più“.

A GARCIA – Per preparare la partita ha guardato le due partite del Bayern in questa Champions o anche la partita con il Real dell’anno scorso?
Abbiamo guardato tante partite, le prime due del Bayern in Champions, ma anche quelle del campionato, abbiamo dato un occhio anche a questa partita. L’osservazione del nostro avversario è importante, può fare la differenza, ma adattarsi sul campo è la strategia migliore, avere un piano B ti può aiutare a fare un risultato positivo“.

A DE ROSSI – Giocare una partita come quella di domani e giocare in questa Champions, ti dà la certezza di aver fatto bene a rimanere?
Quando c’è stato da scegliere l’ambizione si mette un pochino in secondo piano, non perché la Roma non abbia ambizioni, all’epoca ho rifiutato club più grandi a livello mondiale, è inequivocabile, non ho scelto di rimanere per l’ambizione, per 30 anni di vita passati a tifare questa squadra. E’ la squadra più forte in cui ho giocato, mi sento al mio meglio, ho dei compagni e un allenatore fortissimo, non potrei essere più felice di stare in una squadra simile”.

A GARCIA – L’attacco della Roma è molto forte, il Bayern non prende gol da due mesi, ha paura della loro difesa?
Rispettiamo sempre l’avversario, ma non abbiamo paura di nessuno. Domani avremo davanti dei grandi giocatori e una grande squadra, ma anche noi abbiamo tanta voglia e tanta fame di fare una grande partita, i 70mila tifosi ci daranno una carica in più, il ruolo di outsider ci va bene, avanti così, domani conta prima giocare la partita e non essere spettatori, poi finire la partita con un risultato positivissimo“.

A GARCIA – Quella con il Bayern può dare la consapevolezza di poter arrivare in fondo anche in Europa?
Noi abbiamo solo un obiettivo, andare contro i pronostici, l’ho già detto al momento del sorteggio, l’unico nostro obiettivo è superare il girone e smentire i pronostici, vincere domani sarebbe interessante anche se siamo alla metà di questo mini-campionato“.

A DE ROSSI – Un pareggio potrebbe andare bene?
Se noi giocheremo da Roma, a viso aperto, renderemo i nostri tifosi orgogliosi anche con un pareggio, se faremo una grande partita il pareggio non sarà un risultato da buttare, perché giocheremo con una squadra meravigliosa. Sicuramente non ci metteremo dietro ad aspettare“.

 

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