Conferenza partnership Volvo. Gandini: “Italia? Grave danno economico”. Crisci: “Main sponsor? Ora non prevediamo passi in avanti” – FOTO e VIDEO

Pagine Romaniste (Da Trigoria F.Biafora – E.Bandini) – Questa mattina alle ore 11:30 a Trigoria si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del nuovo accordo di partnership tra la Roma e l’azienda automobilistica svedese Volvo. Presenti Michele Crisci, presidente di Volvo Italia e Umberto Gandini, amministratore delegato della Roma. Queste le parole dei protagonisti:

Gandini: “Buongiorno a tutti ma sopratutto benvenuto al dottor Crisci e a Volvo che oggi entra per i prossimi tre anni, nella grande famiglia degli sponsor, di partner, degli amici di As Roma. Sottolineo la parola famiglia perché è uno dei temi che ci ha portato a trovare l’intesa con Volvo. L’attenzione alla famiglia dei nostri tifosi, dei nostri dipendenti, di tutti gli amici della Roma, in quanto la famiglia la sua salvaguardia, la sua protezione sia al centro della ricerca di Volvo che ha tra le sue corde la grandissima attenzione alla sicurezza. Molto ci accomuna nel mondo dell’innovazione. Voi sapete quanto la Roma sia lanciata nel mondo digitale, nell’innovazione, nelle nuove tecncologie, diamo grande attenzione a questo mondo come anche Volvo che sta sviluppando sistemi importanti come la guida autonoma e come anche la sicurezza. Abbiamo un altro dato che ci accomuna ed è l’anno della fondazione, siamo entrambi novantenni, sono fondate tutte e due nel 1927”.

Crisci: “Nel 1927, quando Volvo fu fondata, venne creata da due azionisti di FKF, azienda di cuscinetti. Loro andarono fuori dall’azienda perché non credeva nella diffusione delle auto. Volvo significa vuoto in latino. Noi siamo soddisfatti di questo accordo per una serie di motivi: Roma rappresenta, non solo la Capitale, ma è una città importante. La Roma è una delle società più importanti al mondo. Gli anni che vivremo insieme saranno importanti per il settore dell’auto. C’è aria di cambiamento nel settore: dopo il motore a scoppio si sta adoperando una trasformazione. Dal 2019 le nuove auto saranno elettriche o ibride. Le altre trasformazioni sarà la guida autonoma: non tutta la città sarà percorribile con questa guida. La sfida più importante per Volvo è la sicurezza e l’attenzione alla persona umana. Volvo ha dichiarato che entro il 2020 eliminerà gli incidenti e i decessi a causa di Volvo. Quando l’obiettivo verrà raggiunto si creeranno auto più leggere che non si scontreranno. Parliamo del periodo 2020/2025. Siamo orgogliosi. Teniamo molto a questa società”.

Gandini: “Il fatto di avere un brand come Volvo, rappresenta come l’ As Roma si proponga come una piattaforma con cui dialogare con gli utenti finali. Questa partnership nobilita l’As Roma, è uno dei grandi nomi che si affianca alla Roma per continuare la crescita”.

Per Crisci: La Roma è il club al quale vi siete abbinati. Da un punto d vista esterno come valuta il lavoro del club in questi anni?
Allora da un punto di vista esterno sportivo penso sia un lavoro straordinario. Io non sono romanista ma da amante del calcio devo avere un grande rispetto per questo club che ha costruito un percorso fantastico. Dal punto di vista di immagine aziendale posso dire che ha fatto anche meglio. Io per il mio lavoro viaggio molto e posso dire che la Roma ha un riconoscimento a livello internazionale molto importante che sicuramente non aveva qualche lustro fa. Noi siamo estremamente orgogliosi di questa partnership con la Roma e a Roma, una piazza di mercato molto importante per noi”.

Per Crisci: Perché avete investito nel mondo del calcio?
E’ una scelta che si basa sul fatto che ovviamente in Italia e nel Sud Europa il calcio ha una capacità di comunicazione assoluta, non paragonabile a nessun’altra disciplina sportiva. Dal punto di vista del target, il calcio è estremamente trasversale. A noi piace l’atmosfera dello stadio, dove sono tutti uguali, non ci sono differenze, non c’è più il grande imprenditore, non c’è più la persona che magari fa altre cose ma allo stadio siamo tutti felici di assistere all’evento e questo a noi piace moltissimo. Siamo impegnati su due fronti, Roma e Milano, due capitali dal punto di vista automobilistico. Il mondo dell’auto è in un momento di transizione importante e noi abbiamo bisogno di raccontare come si sta muovendo Volvo, sia per avere risultati commerciali, ma anche da un punto di vista divulgativo. Il pubblico deve ricevere informazioni su quale sarà il mondo del futuro. Abbiamo scelto il calcio perché è. traversale e ha una forza comunicativa impressionante e la necessità di comunicare ci ha fatto prendere questa scelta”.

Per Gandini: Che tipo di ripercussioni potrà portare la non partecipazione al Mondiale? Che sensazione ha avuto al gesto di De Rossi?
Penso che tutti, dai mezzi di comunicazione alle chiacchiere da bar, sono improntate su quanto sia grave la mancanza dell’Italia al mondiale sia dal punto di vista sportivo ma anche sociale ed economico. Mi raccontavano ieri, che per esempio ci sono già settori commerciali italiani che possono contare su una decrescita in doppia cifra percentuale sul mercato della prossima estate perché il loro bene di riferimento non sarà venduto perché non ci sarà la corsa a questi determinati prodotti. Per esempio per gli schermi televisivi che in prossimità di questi eventi sportivi hanno un grande incremento di vendite. Il dibattito è apertissimo, ci sono una miriade di voci che possono portare in una direzione o nell’altra. Io credo che la cosa migliore sia fare una giusta e doverosa riflessione sul tema. Tema che deve riguardare tutto il sistema. La Lega di Serie A è il motore trainante di questo sistema, quella che permette di avere i calciatori allenati, disponibili, portati in Italia quindi mi sembra quantomeno irriguardoso nei confronti della vera locomotiva del calcio italiano considerarla come una componente colpevole. Evidentemente quello che Daniele ha dato alla nazionale è molto importante e il fatto di vederlo cosi partecipe e consapevole di voler vincere quella partita e che il suo modo di giocare non avrebbe portato gli effetti sperati, è stato un segnale di quanto il ragazzo ci tenesse e di quanto tutti i calciatori fossero determinati a portare a casa il risultato, purtroppo non ci sono riusciti, questo è lo sport. Il risultato dell’andata ha condizionato la partita del ritorno. Daniele è una parte fondamentale della Roma e del calcio italiano. Quello che Daniele ha dato al calcio italiano è sotto agli occhi di tutti, con la vittoria del mondiale del 2006. Sono molto contento che il capitano della Roma abbia questo tipo di personalità.

Per Crisci: Da fuori come appare l’Italia, è un interlocutore economico credibile? Questo accordo può preludere a un’estensione come Main Sponsor?
L’Italia ha un mercato importante a livello europeo, un po’ meno a livello mondiale dove sopratutto Nord America e Asia sono mercati in grandissima espansione. Se il mercato Italia vuole tornare ad essere un mercato strategico nel mondo dell’auto c’è necessita urgente di fare un piano strutturale importante che siano opere pubbliche o incentivazioni nelle aziende private che vogliono investire nelle energie rinnovabili per creare delle infrastrutture per la ricarica elettrica è assolutamente fondamentale e ne stiamo continuamente parlando con il Governo per fare in modo che ci sia un piano in questo senso altrimenti difficilmente il pubblico si orienterà verso l’offerta di auto elettriche che nel giro di due tre anni sarà completa, per noi e per i nostri concorrenti, però gli italiani non cambieranno auto perché non ci saranno infrastrutture per ricaricare l’auto, così come i turisti non verranno in Italia perché non ci sarà la possibilità di fermarsi in albergo e ricaricare la vettura. L’Italia è un paese strategico ma se vuole continuare ad esserlo deve investire. Noi come azienda solitamente abbiamo una politica di sponsorship che si ritaglia uno spazio nel mondo velico, e il golf che peraltro è quasi sport nazionale in Svezia. A livello locale si possono prendere altre attività. Per noi è già una grandissima soddisfazione essere un partner tecnico della Roma, per ora non prevediamo altri passi in avanti.

Per Gandini: Con la possibile qualificazione agli ottavi, dovrebbero entrare altri 15-20 milioni c’è anche questo accordo con la Volvo, significa che i conti stanno tornando a posto anche in ottica del fair play finanziario?
Mancano ancora due partite, molto importanti, siamo in una posizione invidiabile ma non siamo ancora qualificati. Da qui a commentare eventi che ancora non sono accaduti, io sono abbastanza prudente. È evidente che una società di vertice conta molto nel risultato sportivo per trasformarli in successi economici-finanziari. Il successo sportivo ormai si tramuta in risultato economico importante. Il progresso nelle competizioni internazionali significa un miglioramento nei ricavi e di conseguenza la possibilità di gestire le proprie finanze in maniera più tranquilla. Sul resto non penso ci sia nulla da aggiungere.

Per Crisci: riferendoci alla partita tra Italia e Svezia, cosa comunica l’azienda Volvo come cultura svedese all’Italia?
Sono tifoso italiano quindi non posso che rammaricarmi del risultato sportivo. Stavo vedendo però una fotografia del CT svedese che ha pulito lo spogliatoio dopo la festa per la qualificazione. Questo è l’approccio che gli svedesi hanno in tutto quello che fanno anche nel mondo dell’aziende. La giusta misura è fondamentale è per loro, si rendono conto che le aziende sono anche socialmente responsabili. Quell’immagine dell’allenatore della Svezia che pulisce lo spogliatoio è lo spot più bello che la Volvo potesse mai pensare di fare.

Per Gandini: Si sente un aria diversa per il prossimo derby? Soprautto per la presenza massiccia dei tifosi…
Si, è una settimana molto importante per noi e per la città. E’ il mio quinto derby, ne abbiamo vinti due a testa ma sembra che siamo stati surclassati in tutta la stagione, cosa che francamente non mi sembra che a livello di classifica si sia poi vista. È uno scontro tra due squadre protagoniste del nostro campionato, tra due squadre che ambiscono ad una posizione sempre migliore in campionato., sarà bello vedere così tanta gente allo stadio, sarà bello avere una cornice di pubblico che sancisca quanto quello di Roma sia uno dei derby più importanti.

Per Crisci: Ci può fornire qualche dettaglio economico e di fornitura di vetture in più?
Ci saranno 40 vetture, quelle più dotate dal punto di vista tecnologico che abbiamo oggi. Tutte dotate in modo standard da guida assistita che è lo stato attuale di quella che sarà la guida autonoma, hanno la capacità di leggere le righe sulle carreggiate, di essere guidate con una sorta di pilota automatico senza mai lasciare il volante ma la vettura gira da sola. Sono vetture molto sicure. Pensate che la XC60 nel corso dei Crash test è stata riconosciuta come la vettura che ha raggiunto i punteggi più alti tra tutte le auto nel 2017. A noi i punteggi interessano poco, quello che ci interessa è che le nostre vetture riescono a proteggere tutte le persone che sono dentro e che sono fuori. Stiamo investendo molto nella prevenzione degli incidenti. In questo senso siamo molto orgogliosi, queste saranno le vetture disponibili,  L’accordo si svilupperà su un triennio. Possiamo crescere insieme tecnologicamente e speriamo che la As Roma ci aiuti a comunicare a tutto il centro Italia tutti i progressi tecnologici.

Per Gandini: Cosa si aspetta la società da questa settimana che sarà importante per lo stadio della Roma?
Ci aspettiamo quello che ci aspettiamo da anni, cioè l’approvazione, poter cominciare a lavorare su quello che per noi è un progetto importantissimo, è uno dei progetti più importanti del Sud Europa e dell’Italia. Noi ci auguriamo che tutto vada per il meglio con quell’approvazione che stiamo inseguendo da tempo. È una settimana molto importante anche dal punto di vista sportivo perché ci giochiamo una bella fetta di qualificazione in Champions League con la partita di mercoledì a Madrid. È un periodo importante in campo e fuori dal campo, giustamente siamo concentrati e fiduciosi che quanto di bene fatto fino ad adesso possa finalmente venire approvato in maniera definitiva.

Per Gandini: Sono previsti degli eventi Volvo-Roma durante le partita e  se la partnership può avere risvolti in futuro per lo stadio?
Abbiamo iniziato oggi una partnership per i prossimi 3 anni e ci concentriamo su quella che abbiamo oggi ma le possibilità di incrementare le interazioni sono sul tavolo e se ci sarà la possibilità credo che entrambi siamo disposti a parlarne e a lavorare insieme. Volvo sarà presente all’Olimpico, avrà una serie di visibilità sul campo, potrà usare tutti i canali della Roma per comunicare con gli utenti finali, potranno far conoscere attraverso il mezzo più veloce possibile, il mondo digitale, tutte le innovazioni che Volvo normalmente fa nella sua attività.

A fine conferenza viene consegnata una maglia della Roma con scritto “Volvo” col numero 1 al dottor Crisci. Presenti anche Di Francesco e Monchi.

[wonderplugin_slider id=”120″]

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti