Il Corriere dello Sport (F.Schito) – Prosegue il percorso di avvicinamento della Roma Primavera alla prima ufficiale della nuova stagione. Dopo la vittoria della Peronne Cup, i ragazzi di Alberto De Rossi avevano in programma un triangolare di prestigio oggi, domani ed eventualmente lunedì (in caso di accesso in finale) con Juventus e Pescara che si sarebbe dovuto tenere a L’Aquila, ma le amichevoli sono state prontamente cancellate a causa del tragico terremoto che ha sconvolto il centro Italia e che ha riportato alla mente quanto accaduto il 6 aprile del 2009 al popolo aquilano. E così la baby Roma continua ad allenarsi in vista dell’esordio in campionato in programma il 10 settembre, al campo “Agostino Di Bartolomei” di Trigoria contro la Virtus Entella. Un campionato tutto nuovo quello di questa stagione che farà da cuscinetto prima della riforma del prossimo anno. Per rendere i gironi più equilibrati infatti, in questa stagione non ci sarà una suddivisione di tipo territoriale, come era fino allo scorso anno, bensì una distribuzione che punta a rendere parimenti qualitativi i tre gironi del campionato Primavera.
NUOVE SFIDE – Ecco allora che per i giallorossi ci saranno tante nuove sfide, con squadre mai incontrate o con cui i ragazzi di Alberto De Rossi hanno giocato solamente in Coppa Italia o nelle fasi finali, ma senza il fascino del derby. Proprio la Virtus Entella, rivelazione della scorsa stagione, era stata eliminata ai quarti delle Final Eight da D’Urso e compagni e ora si ritrova nello stesso girone della Roma, così come l’Inter – che farà visita ai giallorossi il prossimo 1 ottobre – sarà una nuova avversaria, insieme a Salernitana, Novara, Pisa, Bologna, Cagliari e tante altre.
EUROPA – E se il futuro in Italia è certo a fine novembre l’undici romanista proverà a conquistare il suo primo trofeo stagionale nella finale di Supercoppa contro l’Inter -, il destino europeo è ancora in fase di definizione. Sfumati i sogni di gloria della prima squadra eliminata dal Porto, la baby Roma è stata costretta a dire addio alla fase ai gironi della Youth League. Per sua fortuna – e anche suo merito – a differenza degli anni passati in cui la partecipazione alla massima competizione europea Under 19 era legata a doppio filo alle sorti di Totti e compagni, quest’anno la Primavera giallorossa è artefice del proprio destino avendo vinto lo scudetto. Niente viaggi con la prima squadra e palcoscenici prestigiosi, il percorso dei “campioni nazionali” non regalerà le stesse emozioni in termini di strutture futuristiche e organizzazione, ma permetterà a Crisanto e compagni di confrontarsi con realtà più “operaie”. Martedì a Nyon ci saranno i sorteggi per scoprire chi sarà l’avversario del primo turno in programma il 27/28 settembre (andata) e 18/19 ottobre (ritorno). La Roma, per qualificarsi agli ottavi e riprendere il cammino che tante soddisfazioni le ha regalato nelle due passate stagioni, dovrà superare il primo e il secondo turno a eliminazione diretta e lo spareggio con una delle seconde classificate nel percorso a gironi.
