Barcellona, Ter Stegen: “Contro la Roma sarà una partita difficile, hanno molta qualità. Dobbiamo difendere il vantaggio” – FOTO e VIDEO

Pagine Romaniste (Dall’Olimpico F.Biafora-G.Conflitti) – Marc-André Ter Stegen, portiere del Barcellona, è intervenuto nella consueta conferenza stampa prima della gara contro la Roma in Champions League, valida per il ritorno dei quarti di finale, assieme al tecnico Valverde. Ecco le sue parole:

La Roma si è espressa bene al Camp Nou, che partita ti aspetti domani sera?
Abbiamo una partita per nulla facile da affrontare, siamo pienamente concentrati sul nostro gioco. Sappiamo di avere un vantaggio e sappiamo di dover difendere questo vantaggio, ma per noi non cambia assolutamente nulla. Vogliamo fare una bella partita per continuare il nostro cammino in Champions.

Fisicamente come arriva la squadra in questo momento decisivo della stagione?
Credo che abbiamo un buon organico che ci aiuta. Siamo sempre freschi per le partite fondamentali, certo, il ritmo è serrato e complesso ma con l’organico che abbiamo sappiamo di poter fare affidamento su tutti e questo ci aiuta. Se hai soltanto 11 giocatori diventa più difficile ma noi abbiamo molta qualità e sappiamo di affrontare delle partite estremamente complesse e domani sarà una di quelle.

Di Francesco ha detto che c’è bisogno di un miracolo per passare il turno, sei d’accordo?
Credo che se noi restiamo concentrati sul nostro gioco, se riusciremo a farlo per tutto il match avremo un bel vantaggio e sarà difficile per la Roma. I giallorossi però hanno molta qualità e prima di una partita non sappiamo mai come si potrà evolvere ma come ho detto prima se rimaniamo concentrati al cento per cento sul nostro obiettivo potremo farcela. Abbiamo molta voglia di vincere questa partita, conta solo questo.

Incontri molte persone a Barcellona che ti chiedono il campionato, la Champions. Di che cosa parli quando incontri le persone fuori dal campo?
Le persone di Barcellona sono orgogliose della nostra attuale situazione. Noi vogliamo avere grande successo e per il momento siamo ben posizionati sia nella coppa, sia nel campionato sia nella Champions. Dobbiamo abbiamo un’altra partita e speriamo di poterla vincere. Se le persone parlano di noi in termini così entusiasti è importante per noi e non c’è nessun problema. Sono felicissimo, le persone mi conoscono ed è molto positivo avere questo tipo di rapporto con le persone.

Come ricordi il gol di Florenzi? Ha cambiato il tuo modo di giocare?
Il gol di Florenzi non mi ha cambiato, so quello che devo fare. Certo questi gol sono rari ma sono situazioni che devono essere valutate, poi però ci sono altre 50 occasioni in cui questo episodio non avviene ed io aiuto i miei compagni. Forse dopo quel gol mi sento un pochino più forte, con tutto quello che è stato detto su di me. Quell’episodio fa parte del calcio e purtroppo è avvenuto, a volte succedono cose inattese ed io non me lo aspettavo.

Quest’anno avete cambiato modo di giocare, può essere il segreto per tornare a vincere la Champions League?
No, non c’è nessun segreto, è chiaro che prendere pochi gol ci aiuta molto. Noi lavoriamo bene a livello di difesa, vogliamo continuare a farlo fino a fine stagione ed è quello che ci aiuta a vincere le partite più complesse. Ogni volta che scendiamo in campo sappiamo che se non incassiamo gol poi abbiamo la qualità per segnare noi e domani sarà un’altra occasione per segnare e far valere le nostre qualità anche a livello difensivo.

Che cosa può succedere se domani la squadra scende in campo convinta che è già tutto fatto?
So che non è così, noi non la pensiamo in questo modo. Sappiamo che di fronte a noi c’è una squadra che ha voglia di continuare il suo percorso in Champions, giochiamo fuori casa tra l’altro e questo è complesso soprattutto su un campo come quello della Roma. Siamo in un’ottima posizione in tutte le competizioni e questo non ci esime dal lavoro. Dobbiamo continuare a dimostrare di giocare bene.

La Roma ha perso con la Fiorentina e deve rimontare il risultato in Champions. Può averli colpiti?
Il campionato è diverso dalla Champions, abbiamo questo vantaggio, ma tutto finisce qui. Anche loro sanno di dover segnare almeno tre gol e sappiamo come si evolvono le partite. Noi non ci pensiamo, rimaniamo concentrati sul gioco e sull’obiettivo.

La tua top 5 dei migliori portieri in questo momento a livello internazionale?
Ce ne sono molti di molto buoni. De Gea, Neuer, Buffon, che è ancora in un buon momento. Non l’ho visto molte volte ma c’è anche Alisson. Ci sono molti portieri che possono fare la differenza, rendendo le loro squadre migliori. Non posso fare una valutazione dicendo quale sia il migliore, ognuno ha il suo modo di giocare e si inserisce bene nella squadra a cui appartiene.

E’ il tuo quarto anno a Barcellona, forse questo è l’anno in cui difendete meglio a livello globale?
Beh abbiamo avuto delle buone annate. Quando sono arrivato Luis Enrique ci ha reso migliori e ci ha fatto pensare in modo diverso. Ora abbiamo un altro coach che affronta tutto in modo diverso. Ognuno ha il proprio approccio in una squadra e credo che in questi 4 anni siamo migliorati. Abbiamo una squadra molto buona che ci aiuta ad affrontare e a cercare di raggiungere tutti gli obbiettivi che ci siamo prefissati. Ogni stagione ha delle buone sensazioni ed ora stiamo attraversando un buon momento.

Nove anni fa avete vinto la Champions grazie ad un gol di Messi. Tu ancora non c’eri ma ne avete parlato?
Si segnò un gol che permise di vincere una partita molto difficile e domani non sarà diverso. Non parliamo del passato, è trascorso tanto tempo, ora abbiamo una nuova stagione e questa partita è molto diversa da quella giocata in passato e per questo non pensiamo al trascorso ma alla partita che affrontiamo domani.

Incassi meno gol, oltre ai tuoi meriti ti senti più sicuro con il 4-4-2? Chi dice che giochiamo con questo sistema di gioco?
La cosa positiva è questa, che non si sa mai come giochiamo e abbiamo nomi sul campo ma anche un’idea di come affrontiamo gli avversari. Questo non dipende da un paio di giocatori, ora vedremo che cosa succederà con Busquets, speriamo che possa recuperare perché è un giocatore di grandissima qualità ma allo stesso tempo abbiamo un organico ampio e molto qualitativo, abbiamo fiducia in ogni componente della rosa.

Pensi che la Champions possa avere le ultime semifinali degli ultimi anni?
Non lo so. Penso che ogni anno abbiamo lo stesso obiettivo, cioè fare bene in tutte le competizioni e arrivare in fondo. Tutte le partite che affrontiamo le affrontiamo con lo stesso entusiasmo ma questa volta abbiamo grandissime possibilità di arrivare in fondo alla Champions. Il passaggio del turno, si è visto agli ottavi, dipende da pochissime cose e a volte se hai anche un po’ di fortuna non guasta. Finora comunque abbiamo avuto dei buoni risultati, il nostro gioco è migliorato. Domani c’è un’altra partita che ripeto, non sarà per nulla facile ma abbiamo un’ottima opportunità per continuare in Champions.

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