Totti e Roma; mancano 700mila euro

Totti Circolo Aniene PR

 

Lo champagne è già in frigo, la festa non è lontana, ma diciamo che gli invitati devono ancora decidere che abito indossare. Così La Gazzetta dello Sport (M. Cecchini) sintetizza la situazione relativa al rinnovo di contratto di Francesco Totti dopo un paio di incontri (operativi). Due punti su tre sono stati in qualche modo chiariti, resta da sciogliere il nodo relativo all’ingaggio, ma di conta di farcela per i giorni attorno al derby perché l’evento-firma potrebbe diventare un happening mediatico di ottimo livello. Sulla durata il capitano l’ha spuntata: avrà ilbiennale che chiedeva, così come la conferma di quelquinquennale da dirigente che aveva già firmato nei giorni della presidenza Sensi. Anche qui lo stipendio darà in linea con quello dei massimi dirigenti attuali, e quindi circa 600.000 euro a stagione, anche se il suo ruolo sarà più da ambasciatore della Roma che operativo. Più complessa, invece, la questione relativa all’ingaggio, in cui il club vorrebbe provare l’inserimento di qualche sponsor per alleggerire gli oneri a proprio carico, cosa non gradita dallo staff del campione. La richiesta è di 3,5 milioni a stagione contro un’offerta di 2,8 milioni, compresa la quota che andrà alla «Number Ten», la società del capitano, che gode di agevolazioni fiscali. Tranne quelli legati alle maglie, i diritti d’immagine resteranno infatti di proprietà di Totti, che presto forse riavrà la Nike come sponsor tecnico, senza però avere obblighi relativi all’abbigliamento. Insomma, si lavora ma i titoli di coda non solo lontani.

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