Real Madrid: piazza difficile, Ancelotti in bilico. Pugni e sputi dai tifosi all’auto di Bale

Carlo Ancelotti

Basta perdere un ‘Clasico‘ e allora prendi sputi e pugni (sull’automobile) anche se appena pochi mesi prima sei stato uno degli eroi della ‘Decimà, uno di coloro grazie ai quali la Coppa della storia è stata messa in bacheca. Cose che possono succedere solo al Real Madrid, dove c’è una tifoseria abituata troppo bene.

E allora succede che un piccolo gruppo di esaltati facciano notte fonda pur di attendere il ritorno al centro tecnico di Valdebebas dei loro ‘beniaminì provenienti da Barcellona, pur di poterli contestare. A rimetterci è stata la vettura di Gareth Bale, raggiunta da alcuni colpi di un paio di tifosi – quelli ripresi dalle telecamere di un’emittente locale – mentre il gallese stava cercando di andarsene. Il fatto ha provocato l’ira di Sergio Ramos, che si è fermato a discutere con i tifosi e ha detto loro di smetterla. Nel mirino della critica è tornato anche Iker Casillas e, impietosi, siti e altri ‘medià spagnoli mostrano il disappunto del preparatore dei portieri del Real, l’ex milanista William Vecchi, che rivolgendosi a qualcuno della panchina si chiede come mai il n.1 ‘merenguè non abbia messo la mano, anzichè il piede, sul tiro di Suarez che ha fruttato il 2-1 blaugrana.

Intanto la panchina di Ancelotti è di nuovo in bilico e qualcuno ha ritirato fuori la vecchia frase del ct della Germania Joachim Loew che nel suo futuro ‘vedè la Spagna, ma che nel frattempo ha rinnovato con la federcalcio tedesca fino al 2018. Nonostante la vittoria, non vive ore tranquille nemmeno il Barcellona, perchè il pubblico ministero che si occupa del caso delle presunte frodi fiscali in relazione al caso Neymar ha presentato al giudice istruttore Pablo Ruz le proprie richieste: 2 anni e 3 mesi di carcere per l’attuale presidente Josep Bartomeu, che sarebbe stato al corrente di tutto fin dall’inizio, 7 anni e 3 mesi per il suo predecessore Sandro Rosell, più 33 milioni di euro di multa per il club blaugrana.

Insomma c’è poco da star tranquilli, nonostante la squadra di Luis Enrique vada a gonfie vele e il tecnico faccia già piani per il futuro, nonostante il blocco di due sessioni di mercato, con il nuovo ds Ariedo Braida. E a ravvivare la polemica, spargendo sale sulle ferite dei madridisti, è intervenuto Johan Cruijff: «il calcio è talmente fantastico – ha detto l’ex ‘papero d’orò – che giochi una partita male e vinci lo stesso anche se non è una cosa tanto normale. E non ditemi che ieri il Barcellona ha brillato: ad esempio, quanti palloni ha perso?». Ecco perchè Carlo Ancelotti mastica amaro.

 

ANSA

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