Adriano a segno dopo due anni e un mese. E’ successo ai 3.600 metri sul livello del mare di La Paz, dove l’Atletico Paranaense, attuale squadra dell’Imperatore, e’ stato sconfitto per 2-1 da The Strongest in una partita della Coppa Libertadores a cui ha assistito anche il Presidente della Bolivia Evo Morales. Cosi’ la prodezza dell’ex attaccante di Inter, Parma e Roma si e’ rivelata inutile perche’ la sua squadra e’ stata eliminata, subendo il sorpasso dei rivali (11 punti contro 10) in quella che era l’ultima partita del gruppo 1. Ma per Adriano, schierato per la prima volta nella formazione iniziale dell’Atletico, questa rete e’ stata comunque ”una liberazione” in quanto arrivata dopo un digiuno che durava dal 25 febbraio del 2012, quando fu l’artefice della vittoria per 1-0 del Corinthians sul Botafogo di Riberao Preto. ”Adriano sembra stia cominciando a giocare a un livello minimamente compatibile con il suo talento”, ha commentato il quotidiano brasiliano ‘O Globo’. L’Imperatore ha segnato nel recupero del primo tempo, al 48′, sfruttando al meglio un assist del compagno di reparto Marcelo. Nove minuti prima The Strongest, o ‘el Tigre’ come e’ soprannominata questa squadra dai suoi tifosi, era andato in vantaggio grazie a un’autorete di Manoel. La rete che ha deciso l’incontro e’ arrivata al 9′ della ripresa con Soliz. ”Per me e’ stato molto importante segnare questo gol – ha raccontato Adriano dopo la partita -. E’ stato il primo dopo tantissimo tempo, e sono felice per me stesso ma al tempo stesso triste per l’eliminazione, e quindi per questo gruppo dell’Atletico. Non abbiamo ottenuto l’obiettivo che ci eravamo prefissi ma nel calcio succede. Questo gol mi da’ fiducia per il ‘Brasilerao’, ora spero di giocare con continuita’ e regalare gioia ai tifosi, che da me si aspettano sempre di piu’. Rispettero’ con scrupolo i programmi di preparazione che il club mi ha dato. I Mondiali? Ormai non faccio in tempo…”.
ANSA
